(DIRE - Notiziario settimanale Scuola) Roma, 8 nov. - Uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Acta Biomedica e svolto durante la seconda ondata epidemica su un campione di scuole elementari della Lombardia, ha dimostrato che l'incidenza delle infezioni da SARS-CoV-2, nelle 140 scuole coinvolte, è stata inferiore del 14% rispetto alla media regionale per bambini della stessa età.
È il risultato di una ricerca sviluppata con l'obiettivo di valutare l'importanza dell'igiene e dell'educazione nel contrasto alla diffusione del contagio da Covid-19 nelle scuole dell'infanzia e primarie. A svolgerla, nell'ottobre del 2020, l'Università Vita-Salute San Raffaele, tramite un team coordinato dal professor Carlo Signorelli (Università Vita-Salute San Raffaele) e con la partecipazione di Anna Odone (ordinario di Igiene all'Università di Pavia) e Lucia Bricchi (medico Specializzando in Igiene e Medicina Preventiva dell'Università Vita-Salute San Raffaele), con la partnership di La Fabbrica, che hanno condotto un'osservazione di carattere empirico in 140 scuole della Lombardia aderenti al progetto di Napisan 'Igiene Insieme'.
L'incidenza di casi Covid-19 registrata in questi istituti per il periodo analizzato è stata di 643 casi su 100mila, contro 747 casi su 100mila registrati, invece, in regione Lombardia: una riduzione di incidenza pari al 14% nelle scuole aderenti all'iniziativa. Lo studio si è svolto ad un anno esatto dall'inizio del progetto 'Igiene Insieme', il programma di prevenzione nelle scuole nell'ambito dell'igiene che ha coinvolto 8mila istituti fino ad oggi. Il percorso ha visto Napisan impegnarsi, al fianco di partner scientifici come l'Università Vita-Salute San Raffaele, nel promuovere l'educazione sanitaria e la prevenzione delle malattie infettive nelle scuole primarie e in quelle dell'infanzia.
In Lombardia hanno aderito al progetto 271 scuole su un totale regionale di 2.472, alle quali è stato fornito un 'kit per l'igiene' entro il 30 settembre 2020 contenente materiali educativi e informativi e prodotti igienizzanti. Le scuole hanno di conseguenza messo a disposizione i kit agli alunni e poi, nel corso del mese di settembre, hanno raccolto i dati relativi all'incidenza dell'infezione da Covid-19. Da questa ricerca è emerso che su 271 scuole, 140 (52% del totale coinvolte in Lombardia) hanno trasmesso dati utili e rilevanti entro il 31 ottobre successivo, per un totale di 2.033 classi e 43.096 alunni.
I dati emersi, legati alle nuove infezioni da Covid-19 nelle scuole, sono poi stati messi a confronto dal team di ricerca con i tassi di incidenza dell'infezione, per 100mila abitanti della stessa fascia d'età (6-10 anni), in Lombardia. "Pur non essendo possibile individuare una correlazione certa tra il progetto 'Igiene Insieme' e la riduzione del tasso di infezione, indubbiamente il dato misurato appare rilevante anche per lo scarso numero di ricerche di questo tipo- si legge nel comunicato del progetto- sul totale degli studenti presi in esame (43.096) la positività al Covid-19 è stata riscontrata in 277 casi. Nello stesso periodo, l'incidenza in Lombardia dell'infezione da Covid-19, per 100mila abitanti nella stessa fascia d'età (6-10), è stata di 747 casi. Ciò vuol dire che, uniformando il campione delle scuole di 'Igiene Insieme' al totale considerato per la Lombardia (100mila abitanti) si possono riportare due tassi che mostrano una evidente riduzione di incidenza del 14% nelle scuole aderenti a 'Igiene Insieme': 747 casi su 100mila abitanti in Lombardia, 643 casi su 100mila abitanti nelle scuole aderenti al progetto".
(Red/ Dire)