
Roma, 27 ott. - Si sono effettuati presso il Policlinico Tor Vergata di Roma i primi due trapianti di rene da donatore vivente in modalità "cross-over" con coppie interne afferenti al pool dello stesso Centro Trapianti di Rene del PTV. È stato un caso eccezionale in cui si è trovato il favorevole match con il donatore dell'altra coppia. Una donna incompatibile con suo fratello ha donato il proprio rene ad un uomo, risultato incompatibile con la propria moglie che è risultata invece a sua volta compatibile con il fratello della donatrice.
Il trapianto incrociato di rene da donatore vivente, definito "cross over", è un processo che dà l'opportunità di trapianto a quei pazienti che sono in attesa ed hanno un potenziale donatore vivente, ma non compatibile per la presenza di gruppo sanguigno diverso o anticorpi specifici contro il donatore. Con il trapianto "cross-over" viene data la possibilità ad una coppia donatore-ricevente di ricevere e donare un rene incrociando le loro compatibilità immunologiche con quelle di altre coppie nella stessa condizione, permettendo di eseguire un trapianto di rene da donatore vivente e di sospendere la dialisi.
(Red)