
Roma, 6 mag. - Una sala d'aspetto e accettazione, servizi igienici per l'utenza, tre ambulatori di neonatologia e pediatria, spogliatoi e servizi igienici per il personale, deposito, sala per corsi di preparazione al parto. Spazi rinnovati, sia in termini di sicurezza edilizia e antiincendio che nell'estetica, per un totale di 315 metri quadrati. È il nuovo spazio dedicato al servizio 'Percorso nascita- Ambulatori neonatologici e pediatrici' dell'ospedale San Giovanni Addolorata, inaugurato oggi presso il presidio ambulatoriale S. Maria alla presenza dell'assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D'Amato e del Direttore Generale Tiziana Frittelli.
I nuovi ambulatori, ubicati al primo piano del Corpo T del Presidio ambulatoriale S. Maria, rientrano in un generale piano di riqualificazione e sviluppo di tutte le attività sanitarie connesse all'area materno-infantile in corso presso il nosocomio romano. L'intervento di manutenzione è stato realizzato utilizzando più fondi di finanziamento: piano di riqualificazione energetica per la parte tecnologica e fondi regionali, oltre che fondi di bilancio, per l'antincendio.
Presso i nuovi ambulatori neonatologici e pediatrici si erogano tutte le prestazioni necessarie per i primi 100 giorni di vita del neonato, oltre che le prestazioni pediatriche. Oltre l'accesso tramite percorso interno, è possibile effettuare la prenotazione delle prestazioni tramite il CUP regionale. In particolare si effettuano: follow up del neonato pretermine; visite ambulatoriali per il neonato fisiologico; visita cardiologica con ECG ed ecografia cardiaca; ecografia internistica; ecografia cerebrale; ecografia delle anche; otoemissioni acustiche di primo livello.
"I lavori ultimati hanno permesso di migliorare e riqualificare l'area materno-infantile per assicurare all'utenza un servizio sempre più di qualità, in spazi moderni e accoglienti. Miglioriamo il comfort per le mamme, per i piccoli pazienti e per i nostri professionisti che ogni giorno con professionalità operano e garantiscono un'assistenza di qualità", ha commentato D'Amato.
"Il servizio 'Percorso nascita- Ambulatori neonatologici e pediatrici' che oggi inauguriamo- ha spiegato il direttore generale dell'ospedale San Giovanni Addolorata, Tiziana Frittelli- ci permette di assicurare maggiore accoglienza e comfort ai piccoli pazienti e alle loro famiglie. Il servizio è stato infatti realizzato in un ambiente allegro e colorato, con pareti disegnate al fine di rendere rassicurante e maggiormente serena la permanenza dei bimbi e genitori che accedono alla nostra struttura. Qui operano i nostri professionisti, neonatologi, pediatri, ostetriche e infermieri, uno staff multidisciplinare e integrato di elevata professionalità".
L'inaugurazione del servizio 'Percorso nascita- Ambulatori neonatologici e pediatrici' è la prima tappa di un percorso di ristrutturazione dell'intera area materno infantile del nosocomio, ha tenuto a precisare Frittelli: "noi abbiamo una grande area materno-infantile, con una terapia intensiva neonatale (Tin) molto importante, e la nostra preoccupazione è di rilanciare questa area. Oggi partiamo da qui, per proseguire poi il 10 giugno con l'inaugurazione della Area Salute donna che avrà al proprio interno la ginecologia, l'ostetricia e la senologia. Dopo l'estate, inaugureremo il nuovo blocco parto, con le sale operatorie: un passaggio particolarmente importante perché questi due ambienti sono stati posizionati uno accanto all'altro per garantire la massima sicurezza della mamma e del bambino. L'altro cambiamento importante- ha tenuto ad annunciare la dg dell'ospedale San Giovanni- sarà poi l'apertura di un ambulatorio per la genetica, in collaborazione con la Asl Roma 1: il nostro è un ospedale di II livello con una grande vocazione oncologica, sia dal punto di vista medico che chirurgico. Abbiamo anche la seconda più importante breast unit del Lazio. In questa prospettiva, abbiamo chiesto alla Regione di aprire dei posti letto di chirurgia toracica e di medicina nucleare. Abbiamo chiesto anche l'acquisto della PET che ci consente di completare il percorso diagnostico oncologico, anche grazie al rinnovamento di tutta la strumentazione per le Tac e per le Risonanze magnetiche", ha concluso.
(Red)