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Patrizi (Smi Lazio): "Subito tavolo con Regione, pronti a incrociare le braccia"

Roma, 18 lug. - "Abbiamo scritto all'Assessore Salute della Regione Lazio, Alessio D'Amato e ai vertici della sanità laziale per chiedere la convocazione urgente del tavolo di concertazione e per riaprire la trattativa tra la parte pubblica e le organizzazioni sindacali dei medici". Così Cristina Patrizi, Segretario Regionale Lazio del Sindacato Medici Italiani, rende pubblica la lettera inviata alla Regione Lazio.
"Vorremmo conoscere- spiega- quali saranno le forme organizzative mono professionali nelle Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT) e le modalità di partecipazione dei medici alle forme organizzative multiprofessionali, questioni che con appositi atti di programmazione ed indirizzo devono essere definite entro 6 mesi dalla entrata in vigore dell'accordo del 28 aprile scorso. Per queste ragioni riteniamo che sia giunto il momento per avviare un percorso di condivisione. È urgente riaprire il confronto, interrotto ormai da oltre un anno, anche perché siamo davanti a gravi situazioni d'incertezze e d'inadempienze che tuttora aspettano ancora risposte. A partire dall'applicazione che DGR n. 852/2020 della Regione Lazio che contiene gli accordi integrativi regionali della medicina generale e della pediatria che definiscono l'inserimento dei medici di medicina generale (MMG) e pediatri di libera scelta (PLS) nella rete regionale di sorveglianza epidemiologica per SARS-CoV-2".
"Attendiamo, inoltre, ancora risposte sulle modalità organizzative della campagna vaccinale anticovid- aggiunge Patrizi- sull'adeguamento delle Unità di Cure Primarie, sui ritardi dei pagamenti vaccinazioni antinfluenzali, sulla necessità di pianificare la campagna vaccinale 2022-23, sulle gravi situazioni di coperture territoriali di medici per le zone carenti, sull'impossibilità a reperire sostituti per l'assistenza primaria e per la continuità assistenziale, sulla necessità di norme di sicurezza più stringenti per le postazioni di continuità assistenziale a causa delle continue aggressioni, come gli episodi recenti di Latina e Ariccia dimostrano".
"Abbiamo bisogno di capire le determinazioni della Regione Lazio a garanzia del lavoro di tutti medici. Per queste ragioni, siamo pronti allo stato di agitazione ed a un nuovo sciopero anche per quanto riguarda il lavoro telematico, a partire dalla sospensione delle funzioni certificative per conto dei SISP e tutte quante le incombenze burocratiche connesse allo stato covid. Non possiamo restare inerti davanti ad incombenze e carichi di lavoro che la Regione Lazio in modo unilaterale ha imposto alla categoria medica creando un forte disagio e sofferenza ai medici laziali" conclude.
(Red)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Stefano De Lillo |
SEGRETARIO Cristina Patrizi |
TESORIERE Guido Coen Tirelli |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Musa Awad Hussein |
Emanuele Bartoletti |
Vincenzo Bianco |
Gianfranco Damiani |
Aldo Di Blasi |
Marina Di Fonso |
Luisa Gatta |
Valentina Grimaldi |
Andrea Isidori |
Ivo Pulcini |
Maria Grazia Tarsitano |
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CONSIGLIERI ODONTOIATRI |
Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
Brunello Pollifrone |
Sabrina Santaniello |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
VICE-PRESIDENTE Sabrina Santaniello |
SEGRETARIO Giovanni Migliano |
Claudio Arcuri |
Francesco Carpenteri |
Antonio D'Apolito |
Nicola Illuzzi |
Rebecca Jewel Manenti |
Giuseppe Marzo |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Leonardo Carletti |
REVISORE EFFETTIVO Alfredo Cuffari |
REVISORE EFFETTIVO Antonio Manieri |
SUPPLENTE Giovanni Carnovale |
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