
Roma, 28 giu. - Venerdì 24 giugno si è conclusa la prima edizione del "Percorso integrato sull'intelligenza emotiva per facilitare la presa in carico del paziente cronico" con la proiezione della videoinstallazione dal titolo "Oltre la mappa", ideata da Mimmo Martorelli attraverso i racconti, le voci e il materiale fotografico sviluppati dai partecipanti. Il progetto, realizzato da Ipacs con la Asl Roma 2, il IV Municipio e attivisti civici di Federdiabete Lazio, ha avuto lo scopo di mappare i bisogni di un determinato territorio, dare alle persone che lo compongono la possibilità di avere una voce, condividere uno spazio narrativo con i professionisti che solitamente si trovano dall'altro lato del contesto sanitario e coinvolgere tutti in un progetto condiviso, dalla forte identità artistica e sociale.
L'arte può divenire uno strumento per comprendere i bisogni di una comunità e renderla partecipe di un processo creativo. E' la sfida che oggi l'arte è chiamata a raccogliere: avere una funzione sociale, divenire uno strumento con cui ci si possa interrogare sul presente. Attraverso un nuovo modo di pensare e fare arte si ha la possibilità di dare voce ad un territorio, di mappare le sue necessità, reali e concrete, e trovare una soluzione in modo mirato, partecipato, creativo. L'arte non è limitata al guardare, ma si sposta sul piano del fare.
Questo è il punto di partenza del progetto di Arte Partecipata /Arte Sociale sviluppato dall'impresa sociale Ipacs, che nasce dall'idea di creare con un gruppo di rappresentanti locali una narrazione condivisa del proprio territorio, non solo come luogo fisico, quanto umano, composto da storie, esperienze e racconti quotidiani.
(Comunicati)