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Rogo Malagrotta, Sima: "Da diossina nell'aria rischio effetti cancerogeni"

Roma, 16 giu. - Una eventuale diffusione di diossina nell'aria causata dall'incendio presso la discarica di Malagrotta determinerebbe enormi rischi per la salute umana, essendo ben noti gli effetti cancerogeni e neurotossici di tale sostanza sul corpo umano. Lo afferma la Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) lanciando l'allarme su potenziali conseguenze per la popolazione. "La diossina è un inquinante organico persistente classificato dalla IARC come cancerogeno certo per l'uomo, oltre ad avere effetti neurotossici ed essere un distruttore endocrino- spiega il presidente Sima, Alessandro Miani- Il rischio aereo della diossina è limitato all'area interessata dai fumi del rogo e, in caso di nube tossica, a tutto il territorio colpito dalla ricaduta a terra dei fumi. Nel 90% dei casi l'esposizione umana alla diossina avviene per via alimentare attraverso il ciclo alimentare completo: frutta e verdura, foraggio di animali, allevamenti di animali, erbivori, carnivori di cui l'uomo si ciba. La diossina si bioaccumula soprattutto nei tessuti grassi dell'uomo e la sua emivita è piuttosto lunga: dai 5,8 anni ai 11,3 anni a seconda del metabolismo e dell'abbondanza di massa grassa. Studi effettuati nella terra dei fuochi hanno evidenziato presenza di diossina anche nel latte materno ed in quantità maggiori nelle donne più adulte che per più anni hanno assorbito ed accumulato l'inquinante tossico".
"La via aerea di esposizione è invece limitata alla zona dell'incendio in quanto la diossina è una sostanza chimicamente pesante che tende a precipitare entro brevi distanze dal luogo di emissione in atmosfera- spiega ancora Miani- Oltre alla diossina anche altre sostanze tossiche e cancerogene come metalli pesanti e furani possono liberarsi da un rogo di rifiuti e su questo le autorità dovranno monitorare aria, suolo e acque per comprendere quali e quanti inquinanti hanno interessato l'incendio". La Società Italiana di Medicina Ambientale consiglia quindi di evitare, in attesa di analisi e dati certi, di mangiare prodotti agricoli coltivati nelle zone adiacenti la discarica di Malagrotta e carni di animali allevati nelle stesse aree. Bene evitare contatto diretto con i fumi tossici che possono contenere anche altre sostanze irritanti per le vie respiratorie e le mucose esposte.
(Red)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Stefano De Lillo |
SEGRETARIO Cristina Patrizi |
TESORIERE Guido Coen Tirelli |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Musa Awad Hussein |
Emanuele Bartoletti |
Vincenzo Bianco |
Gianfranco Damiani |
Aldo Di Blasi |
Marina Di Fonso |
Luisa Gatta |
Valentina Grimaldi |
Andrea Isidori |
Ivo Pulcini |
Maria Grazia Tarsitano |
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CONSIGLIERI ODONTOIATRI |
Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
Brunello Pollifrone |
Sabrina Santaniello |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
VICE-PRESIDENTE Sabrina Santaniello |
SEGRETARIO Giovanni Migliano |
Claudio Arcuri |
Francesco Carpenteri |
Antonio D'Apolito |
Nicola Illuzzi |
Rebecca Jewel Manenti |
Giuseppe Marzo |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Leonardo Carletti |
REVISORE EFFETTIVO Alfredo Cuffari |
REVISORE EFFETTIVO Antonio Manieri |
SUPPLENTE Giovanni Carnovale |
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