Roma, 14 giu. - "I decisori sanno cos'è un ospedale? Forse non lo sanno fino in fondo. E il Sistema sanitario nazionale? Sembra essere ancora considerato un sistema basato su blocchi divisi tra di loro. Il Pnnr e il Dm 71 sembrano seguire una logica separata. Bene che il Dm71 preveda la creazione di strutture più o meno nuove come i poliambulatori, gli ospedali di comunità ma all'atto pratico oggi non sappiamo bene come verranno organizzati. Nel senso che non sono previsti i medici e gli infermieri che vi lavoreranno". Lo ha detto nel corso del suo intervento alla conferenza stampa voluta da Fossc, Dario Manfellotto presidente nazionale della Federazione delle Associazioni Dirigenti Ospedalieri Internisti (Fadoi).

"Mancano delle decisioni strategiche e credo non se ne prendano più perché manca meno di una anno alla fine della legislatura. Decisioni a lungo termine non ne vedo, i medici sono fuori dal tavolo della creazione di un sistema nuovo o il ridisegno di quello attuale che va assolutamente migliorato. La questione dei Pronto Soccorso non è un problema isolato- ha aggiunto- ma è l'espressione di tutto il sistema sanitario. E in più non riusciamo a dimettere dall'ospedale perché non c'è un territorio che accoglie. Noi clinici dobbiamo essere ascoltati per intervenire su quello che deve essere fatto perché noi ci viviamo tutti i giorni negli ospedali", ha concluso Manfellotto.

(Red)