Roma, 9 giu. - "Se non ora, quando? È tempo di muoversi per un potenziamento dei servizi a supporto della genitorialità". È questo il messaggio che arriva dal Congresso regionale della Siru Lazio, in programma per oggi e per domani, 10 giugno 2022, dal titolo 'Il valore della fertilità- Il percorso delle coppie infertili: l'aiuto della Pma". Gli Stati Generali della natalità, conclusi da poco avvertono che se non si inverte la rotta nel 2050 ci saranno 5 milioni di italiani in meno, tra i quali 2 milioni di giovani. "È come se in meno di 30 anni- commenta Maria Giuseppina Picconeri, coordinatrice Lazio della Siru, la società italiana della riproduzione umana- scomparissero tutti gli abitanti della città di Roma. Nel Lazio abbiamo visto il calo del 9,5% nel 2019 e una decrescita ulteriore nel 2020 con un -2,8".

Con l'approvazione dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) anche delle prestazioni di procreazione medicalmente assistita l'Italia compirà un ulteriore passo verso l'eliminazione delle disuguaglianze e delle criticità che hanno caratterizzato da sempre il Servizio sanitario nazionale e regionale su questo ambito così importante per le persone, come ad esempio le lunghe liste di attesa o la carenza di personale specialistico e competente. Ma "ora- continua la ginecologa- bisogna lavorare sull'integrazione dei servizi territoriali e della Pma".

Proprio alla riorganizzazione dei percorsi di Pma nel Lazio in relazione ai Lea, alla domanda e ai servizi territoriali disponibili nel Lazio è dedicata la tavola rotonda in programma per il primo giorno di congresso.

"In un Paese nel quale il 15% delle coppie è infertile e la natalità è in progressivo calo- informa la dottoressa Picconeri- la procreazione medicalmente assistita rappresenta un vero e proprio 'booster', garantendo oltre il 3% di nascite ogni anno. La Siru per questo da anni s'impegna per la promozione e la tutela della dignità umana e dei diritti fondamentali della persona, con obiettivo di porre la persona al centro delle pratiche mediche e migliorare l'approccio terapeutico in relazione all'infertilità", conclude.

(Red)