Roma, 24 gen. - "L'elenco dei saluti è stato un po' lungo ma avrei voluto che lo fosse di più. Avrei voluto salutare individualmente e per nome ciascuno di voi, per ringraziarvi della vostra presenza qui oggi". Lo ha precisato il rettore dell'Università Cattolica, Franco Anelli, inaugurando l'Anno Accademico 2021/2022, presso la sede di Roma dell'Università Cattolica del Sacro Cuore.
Anelli ha aggiunto: "E' confortante alzare lo sguardo e vedere questo Auditorium gremito per quanto possibile di tante persone che si sono unite a noi per una solenne cerimonia alla quale lo scorso anno, proprio in occasione del centesimo anno accademico dell'ateneo, abbiamo dovuto in questa sede rinunciare".
Il magnifico rettore ha poi dichiarato che "è emozionante alzare lo sguardo e vedere schierati i colleghi della facoltà di medicina e chirurgia, con le loro toghe bordate di rosso, il colore del sangue, in questo caso è il simbolo della vita e della passione che anima l'attività del medico. Una passione, una dedizione, uno spirito di appartenenza e sacrificio, uniti ad un'elevata competenza scientifica e capacità clinica di cui è stata data testimonianza in questi mesi, da parte delle donne e degli uomini di questa sede romana dell'ateneo e del policlinico Gemelli".
Da Anelli, inoltre, "un riconoscimento agli studenti che- ha spiegato- non sono solo i medici ma i cittadini di domani. La loro cultura, prima delle competenze tecniche, saranno decisive per la qualità della società del futuro. Nella facoltà di medicina l'attività didattica si rivolge a 5.400 studenti, a cui si aggiungono 1.700 specializzandi, risorsa preziosa del policlinico, con le loro energie, l'entusiasmo e la dedizione. Le matricole di medicina sono 300, cui si aggiungono 80 studenti del corso in inglese".
Secondo Anelli "potremmo coglierne di più, a fronte delle quasi 9.000 domande che ci vengono rivolte ogni anno. La limitazione quantitativa all'accesso dei corsi è inevitabile. La facoltà di economia, con i suoi 138 immatricolati ai corsi di laurea triennale, e i 156 a quelli di laurea magistrale si conferma una preziosa presenza nel campus romano. Per quanto riguarda le attività di ricerca, sui progetti e sui finanziamenti i riconoscimenti internazionali nei ranking più prestigiosi, ottenuti dai ricercatori di questa facoltà sono un vanto per l'intero ateneo".
Anelli si è infine soffermato sul rapporto della facoltà con la Fondazione policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs, sottolineando che "ha rafforzato la capacità di ricerca dei due enti, contro tanti timori iniziali. Nel 2021 la Fondazione ha avviato 97 progetti no profit e ha conseguito finanziamenti su bandi competitivi per importi rilevanti. Quanto all'assistenza, il ruolo del policlinico Gemelli nel sistema sanitario italiano non ha bisogno di essere sottolineato e tra i tanti riconoscimenti ottenuti, uno merita su tutti di essere menzionato: l'accreditamento nella Joint Commission International quale Academic Medical Center", ha concluso.
(Red)