Roma, 28 feb. - "Sono giorni difficili in cui l'agenda è toccata dagli eventi internazionali, ma voglio esprimere gratitudine ai volontari che tutti i giorni si impegnano nel nostro Paese per alzare il livello dei diritti di chi soffre di una malattia rara ed esprimo gratitudine verso Uniamo, la federazione di tutte le associazioni di volontari. Oggi, nella giornata mondiale delle malattie rare, ricordiamo che il vostro lavoro è essenziale, il governo e le istituzioni lavorino incessantemente per garantire il diritto alla salute come diritto fondamentale". E' stato invece il ministro della Salute, Roberto Speranza, ad aprire i lavori, con queste parole, dell'evento di Uniamo per la Giornata internazionale delle malattie rare.

"La pandemia ci ha insegnato che la salute è la risorsa più preziosa che abbiamo- ha sottolineato- adesso lo facciamo con investimenti che non si sono mai visti prima nel nostro Paese.

Con tutte le risorse che abbiamo messo in campo possiamo difendere davvero i diritti di tutti, ovunque c'è una persona malata devono essere i medici e il personale sanitario a prendersene cura. Il sostegno a chi vive con una malattia rara deve essere fortissimo- invoca il ministro- perché da il senso dell'umanità del nostro Ssn: se una persona sta male va curata, non fa differenza se è un male che tocca milioni di persone, o ne tocca centinaia di migliaia. Dobbiamo impegnarci in questo patto forte tra le istituzioni sanitarie, locali e nazionali, e il Terzo settore, insieme possiamo rendere migliore la vita di ciascuno. Insieme, sono convinto- ha concluso Speranza- che saremo in grado di costruire un Ssn migliore e capace di rispondere alle esigenze di ognuno".

(Red)