Roma, 16 feb. - La Siru, quale società scientifica per il settore della procreazione medicalmente assistita (Pma), è stata convocata ieri dal ministero della Salute, in merito al percorso di approvazione dei livelli essenziali di assistenza (Lea) e in particolare sui contenuti del decreto relativi alla definizione tariffe. "E' stato un incontro franco e cordiale- sottolinea in una nota la Siru- nel quale si è concordato sull'importanza e la necessità del riconoscimento e dell'applicazione dei Lea della Pma e sulla necessità di una interlocuzione tra società scientifiche e ministero. L'incontro- continua la nota- ha permesso di avere certezza sulla modifica del tariffario con una maggiore valorizzazione delle prestazioni principali nonché in merito alla piena disponibilità di un adeguamento delle stesse, dell'aggiornamento delle prestazioni e degli stanziamenti annuali per il settore. Questo consentirà l'entrata effettiva della Pma come area sostenuta in tutta Italia dal servizio sanitario e non solo in alcune regioni, eliminando le discriminazioni esistenti, gravi e non più sostenibili".

L'incontro al ministero ha visto la partecipazione di Antonio Gaudioso, capo della segreteria tecnica del ministro della Salute, con Massimo Paolucci, capo della segreteria del ministro e Andrea Urbani, direttore della programmazione sanitaria del ministero, i due presidenti Siru per l'area ginecologica e quella biologica, Antonino Guglielmino e Paola Viganò, e Maria Paola Costantini, coordinatrice Osservatorio giuridico Siru.

La Società nei prossimi giorni procederà a inviare ulteriori proposte di modifica del tariffario, predisponendo anche specifiche richieste di aggiornamento del nomenclatore con le prestazioni, fermo al 2017. "Tutto il sistema- continua la nota- sarà razionalizzato e conforme alle evidenze scientifiche e consentirà l'aumento del numero delle coppie che possano accedere alle prestazioni. E soprattutto qualità e sicurezza".

"Crediamo che oggi ci siano sul serio le condizioni per un cambiamento rispetto al passato. La Siru e tutta la comunità di operatori è pronta a costruire una nuova Pma e a fornire il suo contributo, attenta e vigile", ha commentato Guglielmino.

(Comunicati)