Roma, 1 dic. - "Abbiamo deciso di ricevere tutti i colleghi il mercoledì dalle 9 alle 18.30 e il giovedì dalle 14 alle 17, per fornire tutte le spiegazioni su come aprire un Stp e per spiegare tutte le specifiche approvate. Uno sportello per assistere e informare i colleghi". Lo ha annunciato il presidente della Cao Roma, Brunello Pollifrone, dopo che la Regione Lazio ha approvato la legge regionale 23 novembre 2022 numero 23, pubblicata sul Burl il 24 novembre scorso e in vigore dal giorno successivo, che porta importanti novità nelle procedure amministrative per l'esercizio della professione medica e odontoiatrica, modificando alcuni articoli della legge regionale 3 marzo 2003, numero 4 (Norme in materia di autorizzazione alla realizzazione di strutture e all'esercizio di attività sanitarie e socio-sanitarie, di accreditamento istituzionale e di accordi contrattuali).
Soddisfazione per questo importante adeguamento normativo è stata espressa dai
vertici dell'Ordine. "Siamo molto contenti- ha detto il presidente della Commissione Albo Odontoiatri della Capitale- perché la semplificazione amministrativa che avevamo chiesto alla Regione Lazio è arrivata. Adesso è legge regionale la possibilità di applicare applicare la Stp, la società tra professionisti, una forma di attività più conveniente per il libero professionista. Quindi da questo momento possiamo associarci con altri colleghi e professionisti sanitari, e avere un regime fiscale del reddito di impresa che è sicuramente più conveniente della tassazione personale".
L'Ordine e provinciale di Roma dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri ha sostenuto e condiviso, insieme alle associazioni di categoria, le proposte emendative alla legge 4/2003, confrontandosi per quasi un anno con i componenti della Commissione Sanità della Regione, proponendo modifiche orientate alla semplificazione burocratica: a favore della professione medica e odontoiatrica e volte all'interesse dei cittadini, proposte recepite e votate all'unanimità.
Numerose anche le altre novità normative: c'è appunto la legittimazione a pieno titolo della Società Tra Professionisti (STP) inserendola nella legge regionale 4/2003, dando così la possibilità, a quanti vorranno, di usufruire del reddito di impresa senza bisogno di adeguare il proprio studio professionale ai requisiti minimi previsti per le strutture ambulatoriali (abbattimento barriere architettoniche, doppi bagni etc.) e con un iter amministrativo assai snellito; è poi definitivamente abrogata la norma che prevedeva la comunicazione semestrale alla Regione Lazio del report riguardante il personale presente nei nostri studi medici e odontoiatrici; nuovamente abrogata la verifica di compatibilità rispetto al fabbisogno di assistenza per il rilascio dell'autorizzazione alla realizzazione per le strutture sanitarie che erogano prestazioni di assistenza specialistica in regime ambulatoriale.
(leggi la comunicazione agli iscritti di Magi e Pollifrone)

(Red)