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Amd: "Calano del 33% prescrizioni farmaci antidiabetici. Conseguenza delle poche visite durante pandemia, rischio aumento diagnosi tardive"
Roma, 29 ott. - A causa del lockdown, nonostante la buona risposta fornita dalla diabetologia per garantire la continuità assistenziale in favore delle persone con diabete, nel 2020 il numero di prescrizioni di farmaci antidiabetici si è ridotto del 33% rispetto all'anno 2019, con un picco del 70% durante la fase più critica dell'emergenza sanitaria, tra marzo e giugno 2020. È quanto emerge dall'ultima edizione degli Annali Amd, l'indagine condotta periodicamente dall'Associazione medici diabetologi per fotografare la qualità dell'assistenza diabetologica erogata in Italia.
I dati mettono in evidenza come, in conseguenza delle minori visite realizzate in presenza, le prescrizioni effettuate nel 2020 siano state circa 570mila, contro le oltre 850mila del 2019. Si registra inoltre una diminuzione del 60% delle prime visite: sono in tutto 18mila le persone con diabete viste per la prima volta in diabetologia nel 2020, contro le oltre 40mila del 2019.
Lo studio, riferito agli anni 2019-2020 e del quale è stata data un'anticipazione in occasione del XXIII congresso nazionale Amd a Bologna, ha raccolto i dati di 282 centri di diabetologia sul territorio nazionale, quasi il 9% in più rispetto all'ultima misurazione, con un contestuale aumento del numero di persone con diabete monitorate (+12% per il diabete tipo 2 e +8% per il diabete tipo 1).
Il coordinatore del Gruppo Annali Amd, Valeria Manicardi, spiega che "nonostante le difficoltà dettate dall'emergenza sanitaria, straordinaria la partecipazione che abbiamo riscontrato da parte delle diabetologie alla nuova Campagna Annali. Di particolare rilevanza il dato relativo alla diminuzione delle prime visite, perché ci suggerisce che ad oggi un grande numero di pazienti non ha ancora avuto accesso alla prescrizione per i 'nuovi' farmaci (SGLT2i e GLP1a) dalla comprovata efficacia in termini di protezione contro il rischio cardio-renale".
Manicardi prosegue informando che "nonostante ciò, però, emerge come per i soli casi in presenza sia comunque aumentato il numero delle prescrizioni di questi farmaci. Infine, c'è stata una diminuzione del 25% delle nuove diagnosi di diabete rispetto al 2019: ciò fa temere un aumento delle diagnosi tardive con risvolti negativi per la cura a lungo termine e per un potenziale aumento del rischio d'insorgenza delle principali complicanze diabete correlate".
Grazie ai dati trasmessi dai 282 centri partecipanti all'iniziativa Annali 2021 è stato possibile analizzare anche l'infezione da Covid-19 nelle persone con diabete: obesità e alti livelli di emoglobina glicata (HbA1c) sono le condizioni cliniche che, in generale, hanno determinato una peggiore progressione dell'infezione.
Il presidente Amd, Paolo Di Bartolo, commenta: "Gli Annali Amd rappresentano una risorsa preziosa per tutta la diabetologia italiana e il loro valore scientifico quest'anno forse assume ancor più significato. L'emergenza Covid-19 ha permesso di evidenziare tutte le potenzialità della telemedicina come attività complementare di quella in presenza. Per il futuro è però necessario strutturare sistemi di telemedicina più adeguati a garantire non solo le prescrizioni e il controllo metabolico ma anche il monitoraggio delle complicanze e dei fattori di rischio cardiovascolare, non erogabili ancora in telemedicina".
Il presidente della Fondazione Amd, Domenico Mannino, aggiunge che "la nuova raccolta dei dati degli Annali Amd ancora una volta, pur tra tante difficoltà, ha superato il record di partecipazione. Un database in continua crescita, che dal 2005 ci consente di analizzare e misurare la qualità dell'assistenza dei servizi della diabetologia".
Mannino afferma infine che "l'estrazione dati Annali ci consentirà ancora una volta di eseguire una serie di analisi mirate allo studio dell'inerzia clinica e delle complicanze, per la messa a punto di modelli di assistenza sempre più aderenti alle future necessità delle persone con diabete, ma anche di adeguare le attività formative alle esigenze espresse dal diabetologo", conclude.
(Red)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Stefano De Lillo |
SEGRETARIO Cristina Patrizi |
TESORIERE Guido Coen Tirelli |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Musa Awad Hussein |
Emanuele Bartoletti |
Vincenzo Bianco |
Gianfranco Damiani |
Aldo Di Blasi |
Marina Di Fonso |
Luisa Gatta |
Valentina Grimaldi |
Andrea Isidori |
Ivo Pulcini |
Maria Grazia Tarsitano |
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CONSIGLIERI ODONTOIATRI |
Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
Brunello Pollifrone |
Sabrina Santaniello |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
VICE-PRESIDENTE Sabrina Santaniello |
SEGRETARIO Giovanni Migliano |
Claudio Arcuri |
Francesco Carpenteri |
Antonio D'Apolito |
Nicola Illuzzi |
Rebecca Jewel Manenti |
Giuseppe Marzo |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
REVISORE EFFETTIVO Alfredo Cuffari |
REVISORE EFFETTIVO Antonio Manieri |
SUPPLENTE Giovanni Carnovale |
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