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Covid-19, da agosto +24.000 casi 6-10 anni. Sip e Aopi sostengono vaccino
Roma, 16 nov. - Secondo i dati dell'Istituto superiore di sanità dall'inizio dell'epidemia al 9 novembre nella fascia 0-19 anni sono stati confermati 791.453 casi, 8.451 ospedalizzazioni, 249 ricoveri in terapia intensiva, 36 morti. Inoltre in poco più di due mesi (dal 25 agosto al 9 novembre) nella sola fascia di età 6-10 anni c'è stato un incremento pari a 24.398 casi. La popolazione 0-12 anni, attualmente non vaccinabile, sta registrando un aumento dell'incidenza più elevato rispetto a tutte le altre classi di età. Risultano in aumento anche i ricoveri in ospedale e in terapia intensiva. A tali dati vanno aggiunti i 239 casi di Mis-c (sindrome infiammatoria multi-sistemica del bambino) censiti dal Gruppo di studio Reumatologia della Società italiana di pediatria (Sip), una complicanza da Covid-19 che ha interessato anche bambini senza pregresse patologie, ed i 'case report' di long Covid nella fascia pediatrica, che risultano essere all'attenzione della comunità scientifica.
A fronte di questi dati "la Sip condivide la recente autorizzazione da parte dell'Fda (Food and drug administration) del vaccino Covid-19 per la fascia di età 5-11 anni quale ulteriore e valido strumento di prevenzione dell'infezione e della diffusione del virus pandemico all'interno di tale fascia di popolazione; auspica che al più presto gli organi regolatori europei e nazionali possano permettere ai bambini italiani di beneficiare di tale intervento preventivo e offre la propria ulteriore disponibilità nel rendersi parte attiva per l'implementazione della strategia vaccinale Covid-19 anche per la fascia di popolazione pediatrica 5-11 anni, sostenendo le famiglie nel garantire ai propri figli un'offerta vaccinale in linea con le raccomandazioni nazionali ed internazionali". Questa la posizione ufficiale dei pediatri italiani aderenti alla Sip riportata in un documento sottoscritto anche dall'Aopi, l'Associazione che riunisce gli ospedali pediatrici italiani.
Nell'attesa dell'approvazione finale da parte degli Enti regolatori italiani la Sip invita le famiglie "a confrontarsi con il proprio pediatra o operatore sanitario che ha in cura il minore per le opportune informazioni circa tempi e modalità per vaccinare i bambini", si legge nel documento.
I pediatri raccomandano poi "vivamente la collaborazione attiva delle famiglie per continuare a mettere in atto gli interventi di contenimento dei casi (es. rispetto della quarantena) oltre al rigoroso rispetto delle misure e dei comportamenti raccomandati (utilizzo delle mascherine, distanziamento fisico ed igiene delle mani) finalizzati a limitare l'ulteriore aumento della circolazione del virus Sars-Cov-2 e degli altri virus respiratori e oltre che per la fascia adolescenziale, confida anche per quella pediatrica, nel raggiungimento e mantenimento degli alti livelli di copertura vaccinale, quali validi interventi preventivi, finalizzati a scongiurare ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus pandemico sostenute da varianti emergenti con maggiore trasmissibilità".
"La vaccinazione Covid-19 consentirà ai bambini di poter riprendere in sicurezza tutte quelle attività, così importanti per la loro salute e il loro benessere psicologico, sospese durante la pandemia, dalla scuola allo sport, alla vita sociale- sottolinea la presidente Sip Annamaria Staiano- il Covid-19 ha causato molti danni indiretti alla popolazione pediatrica, dall'incremento esponenziale dei disturbi psichiatrici e del comportamento alimentare alla cosiddetta covibesity. I pediatri vogliono partecipare attivamente al processo di immunizzazione e collaborare con le famiglie e le istituzioni per fermare il Covid-19". Sul sito Sip sono state pubblicate le Faq con le più frequenti domande sulle vaccinazioni e altre informazioni utili a contrastare le fake news "così come proseguirà la campagna di comunicazione attraverso i canali social societari", evidenzia la presidente.
"Fortunatamente, nella maggior parte dei casi, il Covid-19 colpisce i bambini in modo più lieve rispetto alla popolazione adulta- spiega Alberto Zanobini, presidente di Aopi- Ma i dati che abbiamo a disposizione indicano con chiarezza che l'infezione da coronavirus non è priva di rischi anche per l'età pediatrica. Per questo riteniamo opportuno sfruttare tutte le opportunità che la ricerca scientifica ci mette a disposizione per proteggere al meglio i più piccoli, vaccini compresi".
(Red)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Stefano De Lillo |
SEGRETARIO Cristina Patrizi |
TESORIERE Guido Coen Tirelli |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Musa Awad Hussein |
Emanuele Bartoletti |
Vincenzo Bianco |
Gianfranco Damiani |
Aldo Di Blasi |
Marina Di Fonso |
Luisa Gatta |
Valentina Grimaldi |
Andrea Isidori |
Ivo Pulcini |
Maria Grazia Tarsitano |
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CONSIGLIERI ODONTOIATRI |
Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
Brunello Pollifrone |
Sabrina Santaniello |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
VICE-PRESIDENTE Sabrina Santaniello |
SEGRETARIO Giovanni Migliano |
Claudio Arcuri |
Francesco Carpenteri |
Antonio D'Apolito |
Nicola Illuzzi |
Rebecca Jewel Manenti |
Giuseppe Marzo |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
REVISORE EFFETTIVO Alfredo Cuffari |
REVISORE EFFETTIVO Antonio Manieri |
SUPPLENTE Giovanni Carnovale |
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