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Recovery, da sei UniversitĂ 10 proposte per sostenere Servizio sanitario
Roma, 28 mag. - Dieci proposte operative e tre fattori abilitanti per mettere in pratica con successo la Missione Salute del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e sostenere il Servizio Sanitario Nazionale (SSN), duramente colpito dalla pandemia che ne ha messo in evidenza criticitĂ e spazi di miglioramento.
Questo, in sintesi, il lavoro di un gruppo di studiosi di economia, management e politiche sanitarie, appartenenti a sei universitĂ : UniversitĂ Bocconi, Politecnico di Milano, UniversitĂ Cattolica, UniversitĂ di Torino, UniversitĂ di Roma ''Tor Vergata'' e Scuola Superiore Sant'Anna.
"Il PNRR è un documento di alta visione e di allocazione di importanti risorse di investimento per il SSN che devono garantire valore entro cinque anni. La partita attuativa", sottolinea Francesco Longo dell'Università Bocconi, "è, quindi, appena iniziata e durerà cinque anni: un tempo breve in cui occorre definire la progettazione esecutiva per ogni misura, costruire pianificazioni regionali e attuare le politiche nelle singole aziende sanitarie locali".
"Gli interventi sul SSN oltre a migliorarne l'efficacia e l'efficienza avranno un ruolo determinante nel diminuire le disuguaglianze di accesso al sistema salute", spiega Giuseppe Costa, UniversitĂ di Torino. "Il successo del PNRR si misurerĂ anche sul suo impatto sociale e non solo economico". Le dieci proposte verranno presentate e discusse il 28 maggio dalle ore 12 in un webinar organizzato dall'AIES, Associazione Italiana di Economia Sanitaria, aperto a tutti gli stakeholder del SSN.
All'incontro interverrĂ Domenico Mantoan, direttore generale AGENAS. Di seguito il link per registrarsi e partecipare https://zoom.us/j/95669697797#success.
"Abbiamo elaborato delle proposte attuative sulla governance e sul riparto dei fondi del PNRR", spiega Federico Spandonaro dell'UniversitĂ di Roma ''Tor Vergata'', "sull'autonomia e i vincoli per le regioni e le loro aziende, sullo sviluppo dei fattori abilitanti e sulla progettazione organizzativa ed operativa delle diverse linee di intervento del PNRR".
In particolare, il gruppo di ricerca ha individuato una serie di proposte operative che verranno presentate durante il webinar. "Attraverso una programmazione mirata e un monitoraggio continuo e puntuale degli outcome", dice Americo Cicchetti, UniversitĂ Cattolica, "dobbiamo essere in grado di realizzare l'indispensabile riforma sanitaria delineata dal PNRR". Le dieci aree prioritarie di intervento identificate dal gruppo di ricerca sono: rafforzare e infrastrutturare la Medicina Generale, potenziare la presa in carico delle cronicitĂ , razionalizzare la rete ambulatoriale territoriale, garantire l'autosufficienza a domicilio in forma integrata con il sistema di welfare, uniformare le dotazioni delle strutture intermedie tra regioni, pianificare e attuare un cambiamento di skill mix tra medici e professioni sanitarie riformare il sistema di sanitĂ pubblica adottando un approccio "one health" alla salute promuovere la competenza clinica nella rete dei piccoli ospedali rinnovare le infrastrutture dei grandi ospedali cambiandone logistica e aumentandone flessibilitĂ e sostenibilitĂ modernizzare e rendere efficiente il parco tecnologico degli ospedali.
"Nel percorso di attuazione del PNRR sarà fondamentale il ruolo delle Regioni", spiega Milena Vainieri, Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, "un piano di investimenti di tale portata richiede un rafforzamento delle competenze regionali in tutte le fasi di vita dei progetti come ad esempio prevede il Next Generation EU per il supporto nel disegno e nell'implementazione delle riforme negli Stati membri". Il futuro del SSN dipende però anche dalla messa a terra di tre fattori strategici abilitanti: ricerca e innovazione, trasformazione digitale e capacity building. "Il successo non può però considerarsi scontato", dice Cristina Masella del Politecnico di Milano, "richiedendo grande coesione di intenti, da perseguirsi con un forte impegno finalizzato a creare convergenze e collaborazione istituzionale: il nostro lavoro mira proprio a facilitare un confronto continuo tra tutte le parti".
I componenti del gruppo di lavoro Eugenio Anessi Pessina (UniversitĂ Cattolica), Amelia Compagni (UniversitĂ Bocconi), Giuseppe Costa (UniversitĂ di Torino), Americo Cicchetti (UniversitĂ Cattolica), Giovanni Fattore (UniversitĂ Bocconi), Francesco Longo (UniversitĂ Bocconi), Cristina Masella (Politecnico di Milano), Sabina Nuti (Scuola Superiore Sant'Anna), Federico Spandonaro (UniversitĂ di Roma ''Tor Vergata''), Daniela D'Angela (UniversitĂ di Roma ''Tor Vergata''), Barbara Polistena (UniversitĂ di Roma ''Tor Vergata''), Milena Vainieri (Scuola Superiore Sant'Anna), Federico Vola (Scuola Superiore Sant'Anna), Michela Bobini (UniversitĂ Bocconi), Francesca Meda (UniversitĂ Bocconi), Claudio Buongiorno Sottoriva (UniversitĂ Bocconi).
(Red)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Stefano De Lillo |
SEGRETARIO Cristina Patrizi |
TESORIERE Guido Coen Tirelli |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Musa Awad Hussein |
Emanuele Bartoletti |
Vincenzo Bianco |
Gianfranco Damiani |
Aldo Di Blasi |
Marina Di Fonso |
Luisa Gatta |
Valentina Grimaldi |
Andrea Isidori |
Ivo Pulcini |
Maria Grazia Tarsitano |
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CONSIGLIERI ODONTOIATRI |
Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
Brunello Pollifrone |
Sabrina Santaniello |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
VICE-PRESIDENTE Sabrina Santaniello |
SEGRETARIO Giovanni Migliano |
Claudio Arcuri |
Francesco Carpenteri |
Antonio D'Apolito |
Nicola Illuzzi |
Rebecca Jewel Manenti |
Giuseppe Marzo |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
REVISORE EFFETTIVO Alfredo Cuffari |
REVISORE EFFETTIVO Antonio Manieri |
SUPPLENTE Giovanni Carnovale |
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