 |
|
|
|
|
|
 |
Pma, endocrinologi: "Con problemi tiroide maggior rischio insuccesso"
Roma, 5 mag. - Attenzione alla tiroide se si decide di iniziare un percorso di fecondazione assistita. Infatti, un malfunzionamento di questa ghiandola puo' ridurre le possibilita' di successo della fecondazione assistita. Un legame, quello tra tiroide e PMA, gia' in parte conosciuto ma non adeguatamente valutato e che l'Associazione Medici Endocrinologi (AME-ETS) ha portato all'attenzione di medici e pazienti diffondendo le recenti Linee guida dell'European Thyroid Association.
"Dagli ultimi studi si puo' affermare che quanto piu' elevato e' il valore di TSH, maggiore e' il rischio di insuccesso della procreazione medicalmente assistita- dichiara il Dr Roberto Negro, endocrinologo AME- Piu' precisamente- prosegue Negro- la terapia utilizzata per la stimolazione ovarica fa aumentare la concentrazione di estradiolo, che a sua volta induce un aumento di thyroxine-binding globulin, con conseguente accrescimento della quota 'legata' di ormone tiroideo e riduzione della frazione libera. Cio' comporta una sorta di 'stress test' per la tiroide, che, se affetta da tiroidite cronica autoimmune o ipotiroidismo subclinico, puo' andare incontro a insufficienza funzionale piu' o meno grave, che riduce le possibilita' di successo della PMA".
Come si puo' agire per ridurre questi rischi? "È opportuno- dichiara AME-ETS- che tutte le pazienti candidate a PMA eseguano due esami fondamentali per la valutazione della tiroide: TSH e anticorpi anti-tireoperossidasi (AbTPO). Poi purtroppo, ci sono alcuni casi in cui questi esami non vengono proprio richiesti, altri casi in cui vengono prescritte terapie non appropriate e non sostenute da evidenze scientifiche".
Circa il 10% delle donne di eta' compresa fra 20-45 anni ha una tireopatia, che e' rappresentata in particolar modo da ipotiroidismo subclinico, cioe' quando il valore di TSH e' al di sopra della norma o da tiroidite di Hashimoto, quando gli anticorpi anti-tiroide risultano positivi. Precedenti linee guida avevano gia' dato indicazioni sulla gestione delle pazienti tireopatiche che andavano incontro a PMA, ma quelle recentemente pubblicate dalla European Thyroid Association, sono le uniche esclusivamente dedicate a questo argomento cosi' delicato.
"Spesso i centri di PMA nono fanno attenzione adeguata ai problemi di tiroide connessi con l'inizio di trattamento di PMA. È importante- ricorda AME-ETS- che soprattutto gli endocrinologi e i ginecologi che rappresentano le figure piu' direttamente coinvolte nella gestione di queste pazienti siano a conoscenza e seguano le indicazioni di dette linee guida".
(Comunicati)
|
 |
 |
|
|
|
|
|
|
 |
|
 |
 |
PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Stefano De Lillo |
SEGRETARIO Cristina Patrizi |
TESORIERE Guido Coen Tirelli |
|
CONSIGLIERI MEDICI |
Musa Awad Hussein |
Emanuele Bartoletti |
Vincenzo Bianco |
Gianfranco Damiani |
Aldo Di Blasi |
Marina Di Fonso |
Luisa Gatta |
Valentina Grimaldi |
Andrea Isidori |
Ivo Pulcini |
Maria Grazia Tarsitano |
|
CONSIGLIERI ODONTOIATRI |
Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
Brunello Pollifrone |
Sabrina Santaniello |
|
COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
VICE-PRESIDENTE Sabrina Santaniello |
SEGRETARIO Giovanni Migliano |
Claudio Arcuri |
Francesco Carpenteri |
Antonio D'Apolito |
Nicola Illuzzi |
Rebecca Jewel Manenti |
Giuseppe Marzo |
|
COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
REVISORE EFFETTIVO Alfredo Cuffari |
REVISORE EFFETTIVO Antonio Manieri |
SUPPLENTE Giovanni Carnovale |
|
|
|
 |
|
 |
|
 |
|
 |
|
 |
|
 |
|
 |
|
|