Roma, 3 giu. - "Ritengo che anche nel Lazio le vaccinazioni vadano aperte davvero a tutti quanti". Risponde così il presidente dell'Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi, in merito al piano di vaccinazione del governo, secondo cui da oggi dovrebbe essere possibile per tutti i cittadini italiani prenotare la propria dose di vaccino anti-Covid.

Ma nonostante la platea sia stata ampliata al massimo, il Lazio, almeno al momento, ha scelto di proseguire per fasce d'età "privilegiando poi anche gli 'Open day', mentre bisogna lavorare molto sul numero delle dosi e aprire il più possibile alle vaccinazioni- aggiunge Magi- che potrebbero essere fatte dal medico di famiglia, presso gli ambulatori pubblici e gli hub".

Secondo il presidente dell'Omceo Roma è quindi arrivato il momento "di portare il vaccino direttamente presso la medicina del territorio, magari riducendo un po' gli hub vaccinali e optando per una vaccinazione di prossimità". In questo senso è "importantissimo" il ruolo dei medici del territorio, dei medici di medicina generale, dei pediatri e degli specialisti ambulatoriali: sono queste le "figure che devono essere legate ad un potenziamento della campagna vaccinale, anche perché- spiega Magi- nei prossimi anni dovremo essere organizzati in questo modo. E tra terze possibili dosi e dosi di richiamo è auspicabile che ognuno possa rivolgersi al proprio medico o al proprio specialista per poter fare la vaccinazione", conclude.

(Cds/Dire)