 |
|
|
|
|
|
 |
Neurologia, Sin: "Digital health e' rivoluzione, ma da sola non basta"
Roma, 7 apr. - "Dimezzato l'accesso alle stroke unit, meno diagnosi e controlli neurologici ma anche digital health, una rivoluzione, non una panacea". Cosi' Gioacchino Tedeschi, presidente della Societa' italiana di Neurologia e direttore clinica neurologica e neurofisiopatologia dell'azienda ospedaliero-universitaria Luigi Vanvitelli di Napoli.
Il Covid, come sottolinea lo stesso Tedeschi, ha sottratto energie dal punto di vista sanitario ad altre malattie ma ha anche convogliato la ricerca scientifica verso studi dall'impatto sempre piu' ravvicinato nel tempo. La conferenza stampa e' quindi l'occasione per fare il punto e presentare i vari studi che discussi durante questa settimana del cervello, e dare un quadro su quello che e' stata la neurologia al tempo del Covid e nel post Covid. "L'accesso alle stroke unit si e' ridotto del 50% e sono venute meno diagnosi e in qualche caso terapie - ha spiegato Tedeschi - con effetti che sapremo valutare nei prossimi mesi; cosi' come l'intervento dei neurologi e' stato ridimensionato ma anche dispiegato con l'uso della telemedicina. Anzi, della digital health, che non e' un strumento nuovo. Gia' dal 2019 - ricostruisce infatti Tedeschi - la SIN aveva integrato nelle proprie attivita' la digital health e su di essa aveva sviluppato, con il supporto della Biogen, una sorta di academy per formare gli specialisti e implementare gli strumenti disponibili. In questo periodo la SIN ha pubblicato diversi lavori su come lavorare con la digital health, anche perche' l'impatto del Covid sulla popolazione di persone colpite da malattie o disturbi degenerativi e neurologici e' stato importante".
La digital health ha fatto da driver anche all'avanzamento in termini di conoscenze e innovazione tecnologica - ha evidenziato il presidente di SIN - in un futuro prossimo l'esame obiettivo neurologico in remoto potrebbe essere ulteriormente implementato con l'eventuale uso di accelerometri, presenti gia' nei comuni smartphone, che permetterebbero un esame piu' accurato della deambulazione, della postura e dell'equilibrio, di device che permettono di quantificare l'esperienza sensoriale o degli 'in-home neuro kits', con vision card, diapason, spilli e batuffoli di cotone, gia' in uso adesso per la valutazione della scala EDSS nella Sclerosi Multipla. La Telemedicina risulta avere un ruolo fondamentale anche per i pazienti che necessitano di riabilitazione. Anche in questo ambito, la SIN sta collaborando con l'ISS per sviluppare specifici progetti riabilitativi".
Cio' che e' altrettanto importante, ha ricordato ancora Tedeschi, e' che per fa funzionare al meglio questo nuovo bagaglio di strumenti, conoscenze dovuti alla digital health "serve una riorganizzazione per meglio intervenire sulle patologie, investendo anche sulle risorse umane a cui delegare una parte del lavoro complesso sul paziente. Perche' la digital health e' e sara' ancora di piu' una rivoluzione, ma da sola non costituisce una panacea".
(Red)
|
 |
 |
|
|
|
|
|
|
 |
|
 |
 |
PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Stefano De Lillo |
SEGRETARIO Cristina Patrizi |
TESORIERE Guido Coen Tirelli |
|
CONSIGLIERI MEDICI |
Musa Awad Hussein |
Emanuele Bartoletti |
Vincenzo Bianco |
Gianfranco Damiani |
Aldo Di Blasi |
Marina Di Fonso |
Luisa Gatta |
Valentina Grimaldi |
Andrea Isidori |
Ivo Pulcini |
Maria Grazia Tarsitano |
|
CONSIGLIERI ODONTOIATRI |
Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
Brunello Pollifrone |
Sabrina Santaniello |
|
COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
VICE-PRESIDENTE Sabrina Santaniello |
SEGRETARIO Giovanni Migliano |
Claudio Arcuri |
Francesco Carpenteri |
Antonio D'Apolito |
Nicola Illuzzi |
Rebecca Jewel Manenti |
Giuseppe Marzo |
|
COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
REVISORE EFFETTIVO Alfredo Cuffari |
REVISORE EFFETTIVO Antonio Manieri |
SUPPLENTE Giovanni Carnovale |
|
|
|
 |
|
 |
|
 |
|
 |
|
 |
|
 |
|
 |
|
|