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Covid-19, De Lillo: "Medico famiglia centrale per ultimo miglio campagna vaccinale"
Roma, 4 ago. - "Abbiamo davanti l'ultimo miglio in cui il medico di famiglia avrà un ruolo ancora più centrale: faremo ogni sforzo, agendo capillarmente, per dare alle persone non ancora vaccinate informazioni e dati e persuaderle alla somministrazione". Così Stefano De Lillo, vice presidente dell'Ordine dei medici di Roma e medico di famiglia, spiega la strategia per convincere gli ultimi scettici del vaccino.
"A Roma, come anche nel Lazio, le vaccinazioni stanno andando bene, siamo arrivati a una copertura del 70%, un livello insufficiente per l'immunità di gregge a causa della variante Delta, ma che presto supereremo, già nella prima decade di settembre, arrivando all'80% della popolazione immunizzata.
E' chiaro però- aggiunge De Lillo- che bisognerà continuare a contenere i casi con comportamenti adeguati".
"Ciò su cui dovremmo ragionare è la eventuale gravità dei nuovi casi, le terapie intensive che potrebbero aumentare, ma che per adesso non ci devono allarmare, soprattutto per le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. E questo anche per permettere ai genitori e agli operatori della scuola di mandare i figli a scuola e rientrare in aula in serenità" spiega il vicepresidente Omceo Roma.
"Per gli esitanti del vaccino, il medico di base e il pediatra di libera scelta hanno un ruolo centrale: a partire dalla constatazione che le vaccinazioni si fanno da decenni sui bambini, per questo non devono esserci timori. Questo ultimo miglio va fatto con sforzo, trasparenza e persuasione" sottolinea De Lillo.
"E' importante- dice ancora il vicepresidente dell'Ordine dei medici di Roma- che la Regione ci fornisca la lista dei pazienti ancora non immunizzati, per potere agire capillarmente, mostrando i dati che il vaccino protegge e che nuovi decessi e ricoveri sono a scapito di persone non vaccinate. Abbiamo visto che dalle somministrazioni grandi effetti collaterali non ci sono stati, così come neppure una particolare reattogenicità, non vi è quindi motivo per non fare il vaccino".
Accanto alla questione vaccino, i medici di base dovranno occuparsi anche del Green pass: "Il certificato verde va sdrammatizzato, è uno strumento che ti dà la possibilità di agire in sicurezza in determinati ambienti ma è al contempo anche un mezzo che assicura una maggiore libertà- conclude De Lillo- Man mano che gli esitanti diminuiscono ci avvicineremo alla totalità degli immunizzati, e toglieremo presto il tema dell'esitazione dal dibattito, smorzando anche i toni".
(Org/ Dire)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Stefano De Lillo |
SEGRETARIO Cristina Patrizi |
TESORIERE Guido Coen Tirelli |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Musa Awad Hussein |
Emanuele Bartoletti |
Vincenzo Bianco |
Gianfranco Damiani |
Aldo Di Blasi |
Marina Di Fonso |
Luisa Gatta |
Valentina Grimaldi |
Andrea Isidori |
Ivo Pulcini |
Maria Grazia Tarsitano |
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CONSIGLIERI ODONTOIATRI |
Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
Brunello Pollifrone |
Sabrina Santaniello |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
VICE-PRESIDENTE Sabrina Santaniello |
SEGRETARIO Giovanni Migliano |
Claudio Arcuri |
Francesco Carpenteri |
Antonio D'Apolito |
Nicola Illuzzi |
Rebecca Jewel Manenti |
Giuseppe Marzo |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
REVISORE EFFETTIVO Alfredo Cuffari |
REVISORE EFFETTIVO Antonio Manieri |
SUPPLENTE Giovanni Carnovale |
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