Roma, 27 lug. - Si invitano tutti coloro che non hanno ancora provveduto a comunicare la propria PEC - cioe' il proprio domicilio digitale - ad adempiere a tale obbligo di legge. A tale proposito, si fa presente che il Governo con il recente D.L. 16 luglio 2020 n. 76, recante "Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale" ha stabilito che in nel caso di violazione di tale obbligo da parte di un proprio iscritto, l'Ordine di appartenenza e' tenuto a comminare "la sanzione della sospensione dal relativo albo o elenco fino alla comunicazione dello stesso domicilio" Pertanto, si sollecitano tutti gli Iscritti che ancora non hanno provveduto, a comunicare tempestivamente all'Ordine la propria PEC per evitare che l'Ordine stesso, in ottemperanza alla suddetta disposizione governativa, debba procedere con la dichiarazione di sospensione dall'Albo.
A tal fine, si ricorda che l'OMCeO di Roma mette a disposizione degli Iscritti la possibilita' di attivare gratuitamente una casella di posta elettronica certificata nella sezione riservata. Per registrarsi alla sezione riservata:
https://areariservata.ordinemediciroma.it/galileo/webgui/public/register/preRegistration.xhtml
(leggi il comunicato)

(Red)