 |
|
|
|
|
|
 |
Covid-19, Asl Rm5: "Riorganizzazione ospedale di Subiaco"
Roma, 1 dic. - Dal 16 novembre scorso, a causa della seconda ondata epidemica di infezione da SARS COV 2, l'ospedale "A.
Angelucci" di Subiaco si e' dotato di un reparto di 10 posti letto. "La scelta Aziendale di dotare anche il nostro Ospedale di un reparto COVID a coordinamento internistico, come lo sono piu' del 70% dei reparti COVID in Italia- spiega il Dott. Francesco Malci, Direttore UOSD Area Medica e Responsabile Medicina COVID Subiaco- e' stata necessaria e ha permesso di ricoverare i pazienti COVID in attesa che stazionavano nel nostro Pronto Soccorso".
L'attuale reparto COVID, si legge sempre nella nota della Asl Rm5, e' ospitato negli spazi della Chirurgia, temporaneamente e gia' in precedenza ridotta a 2 posti letto. L'assistenza e' garantita da personale infermieristico e da operatori sanitari dedicati che permette la turnazione con tre operatori a turno, 3 medici internisti della UOSD Area Medica dedicati con il supporto del medico Anestesista /Rianimatore h24. Il reparto ha la possibilita' di assistere pazienti di bassa e media intensita' con insufficienza respiratoria secondaria a COVID 19.
"In considerazione della mutevolezza del quadro clinico e dei repentini peggioramenti, delle comorbidita' e fragilita' di questi pazienti- dice ancora Malci- il reparto, oltre l'erogazione centralizzata di ossigeno ha la possibilita' di trattare con CPAP e NIV fino alla ventilazione polmonare, previa intubazione in attesa di trasferimento in area critica". A tale scopo il reparto e' fornito di 1 ventilatore polmonare con monitor multiparametrico, 2 ventilatori per NIV e caschi di CPAP. Tutti i percorsi in caso di emergenza sono stati concordati e verificati con la UO di Rianimazione di Tivoli. I pazienti ricevono le cure come da protocolli e linee guida. Il tutto e' stato possibile su impulso della direzione strategica e grazie all'impegno e le iniziative intraprese dal direttore sanitario del PO di Subiaco, Franco Cortellessa.
I SERVIZI GARANTITI AI PAZIENTI NO-COVID "Il nostro ospedale- spiega sempre Malci- nello stesso tempo ha mantenuto attivo il reparto di Medicina Interna dedicato ai pazienti non COVID che vengono ricoverati dal nostro Pronto Soccorso o inviati da altri Pronto Soccorso (PS) aziendali causa sovraffollamento degli stessi (in decisa attenuazione).
All'interno della stessa Medicina sono stati dedicati due posti letto a garanzia delle urgenze chirurgiche. Nel Reparto di Medicina interna e' stato realizzato un posto letto per paziente critico "sub intensiva" con ventilatore polmonare e monitor multiparametrico e un secondo posto attivabile in caso in caso di necessita'. A tale scopo e' in corso una integrazione da parte della Azienda di personale infermieristico e OSS dedicato all'assistenza data il mutato carico di lavoro e le intensita' delle cure da erogare. Il nostro ospedale e' stato riorganizzato in modo da offrire, nonostante i limiti strutturali ed architettonici in parte in fase di risoluzione, dei percorsi COVID e no- COVID. Al Pronto Soccorso e' stata allestita all'esterno una Area di Pre-Triage in modo da indirizzare i sospetti COVID in un percorso che prevede l'isolamento, l'esecuzione dei test diagnostici necessari (dal Tampone antigenico rapido e molecolare alla TC torace in sicurezza) con percorsi separati dai pazienti no COVID anche con il supporto di una barella di biocontenimento. All'interno del PS, in fase di completa ristrutturazione, e' stata creata una nuova Area COVID con 2 posti letto che aumenta la possibilita' di gestione e assistenza dei pazienti in attesa di conferma diagnostica o in attesa di ricovero nel nostro reparto COVID o trasferimento Area critica se necessario in un altro ospedale. Imminente la realizzazione di un nuovo percorso completamente dedicato che unira' la zona del Pre- Triage all'area COVID del PS. Nelle ultime settimane abbiamo assistito ad un significativo investimento in tecnologie necessarie per offrire all'utenza una migliore e piu' appropriata assistenza, ricordo i due ventilatori polmonari con 2 monitor multiparametrici, due ecografi portatili, un nuovo ecocardiografo, un nuovo ecografo in arrivo. Sono sicuro che questo impegno continuera' nel futuro e ci permettera' di recuperare il gap maturato negli anni".
Tutto cio', conclude la nota della Asl Rm5, e' stato anche possibile grazie alla responsabilita', professionalita' e generosita' degli operatori sanitari, dei dirigenti medici e dei servizi di diagnostica Radiologica che non si sono sottratti al gravoso impegno a cui sono stati sottoposti nella fase di maggior afflusso in PS di Pazienti COVID Positivi raggiungendo un numero massimo di 18 pazienti COVID.
(Red)
|
 |
 |
|
|
|
|
|
|
 |
|
 |
 |
PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
|
CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
|
COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
|
COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
|
|
|
 |
|
 |
|
 |
|
 |
|
 |
|
 |
|
 |
|
|